Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.— Emily Dickinson
Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.
Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi,non avrò vissuto invano.Se allevierò il dolore di una vitao guarirò una pena,o aiuterò un pettirosso cadutoa rientrare nel nido,non avrò vissuto invano.
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Una parola è morta quando vien detta, dicono alcuni. Io dico che comincia a vivere soltanto allora.
Non sapendo quando l'alba verrà lascio aperta ogni porta che abbia ali come un uccello oppure onde, come spiaggia.
Il cervello è più ampio del cielo.
L'accettazione è il primo passo per superare una delusione. Il dolore nasce sempre dal desiderio che le cose siano diverse da come sono.
Tu puoi tenerti lontano dai dolori del mondo, sei libero di farlo e risponde alla tua natura, ma forse proprio questa tua astensione è l'unico dolore che potresti evitare.
Chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l'ha.
Un'ora breve di dolore c'impressiona lungamente; un giorno sereno passa e non lascia traccia.
Non esistendo dolore, sua nascita e suo arresto, non può logicamente esistere neppure il cammino, il quale consiste nell'arresto del dolore.
Quanto dolore c'è nella vita, è vero, ma quanta vita c'è nel dolore?
I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
Dietro la gioia e il sorriso ci può essere un temperamento ruvido, aspro e scaltro. Ma dietro il dolore non c'è che il dolore. L'angoscia, contrariamente al piacere, non si maschera mai.
Certe persone - e io sono di quelle - odiano il lieto fine. Ci sentiamo frodati. Il dolore è la norma.
Il più piccolo dolore nel nostro mignolo ci preoccupa e c'infastidisce di più della distruzione di milioni di nostri simili.