Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.
L'anima si sceglie il proprio compagno, poi chiude la porta così che la maggioranza divina non possa più turbarla.
Fai che per te io sia l'estate anche quando saran fuggiti i giorni estivi.
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.
È facile andare avanti quando l'anima gioca, ma quando l'anima è in pena il sentirla riporre i suoi giocattoli rende ardua la vita allora.
Dov'è il dolore, là il suolo è sacro.
Il dolore non è affatto un privilegio, un segno di nobiltà, un ricordo di Dio. Il dolore è una cosa bestiale e feroce, banale e gratuita, naturale come l'aria.
E per tutti il dolore degli altri è dolore a metà.
Mi spaventa la quantità di dolore che si può dare a chi si lega a te. Il senso di potenza quando ti accorgi che puoi distruggere la persona che ti ama.
Il dolore è la tranquillità ricordata con sentimento.
L'accettazione è il primo passo per superare una delusione. Il dolore nasce sempre dal desiderio che le cose siano diverse da come sono.
Non dura ininterrottamente il dolore della carne; il suo culmine dura anzi un tempo brevissimo; e ciò che di esso appena oltrepassa il piacere non si protrae molti giorni nella nostra carne. Le lunghe malattie poi arrecano alla carne più piacere che dolore.
Quei soli che capiscono tutta l'amarezza dei dolori di spirito possono consolare gli afflitti.
Parole, frasi, idee, non importa quanto sottili o ingegnose, i voli più folli della poesia, i sogni più profondi, le visioni più allucinanti, non sono altro che rozzi geroglifici cesellati nella sofferenza e nel dolore per commemorare un evento non comunicabile.
Sai tu che sia il dolore? Troppe volte è l'ultima parola vuota di un verso vuotissimo per far rima con amore.
Ogni nostra cognizione, principia dai sentimenti.
Dov'è più sentimento, lì è più ne' martiri gran martire.
I sentimenti stessi si pongono il loro scopo.
Il presupposto del sentimento morale è l'amore. Il comandamento "ama il tuo nemico" non è un comandamento eroico, estremo. È il punto di partenza del sentimento morale, quello che lo rende possibile.
Chi si fa vanto de' suoi cattivi sentimenti cerca con quelli di nascondere i pessimi.
In fatto di sentimento l'intensità è tutto, il contenuto è nulla.
Non è così facile liberarsi dai sentimenti come dalle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
Il sentimento è la poesia dell'immaginazione.
È il destino inevitabile del sentimentale. Tutte le sue opinioni mutano e si trasformano in quelle opposte al primo tocco della realtà.
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