Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.
La fede è il ponte senza pilastri che porta ciò che vediamo verso la scena invisibile, troppo tenue per l'occhio.
Sarei forse più sola senza la mia solitudine.
Morire prima di aver paura di morire può essere un dono.
Non sapendo quando l'alba verrà lascio aperta ogni porta che abbia ali come un uccello oppure onde, come spiaggia.
Ogni pazzia è suprema saggezza per un occhio che sa vedere... molta saggezza, la più pura follia!
Dove non c'è vergogna è un dolore pulito.
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor.
Il dolore è in effetti il processo di purificazione che solo permette, nella maggior parte dei casi, di santificare l'uomo, di distoglierlo cioè dalla volontà di vita.
Dimenticare il dolore è difficilissimo, ma ricordare la dolcezza lo è ancora di più.
Il fascino divino che avviene per mezzo della parola è generatore di piacere e liberatore dal dolore. La forza dell'incantesimo, accompagnandosi all'opinione dell'anima, la seduce e la persuade e la trasforma per mezzo del suo incanto.
È stupido strapparsi i capelli nel dolore, come se la pena fosse diminuita dalla calvizie.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l'uomo.
Il dolore è una ferita che sanguina quando una mano la tocca, tranne quella dell'amore, e anche premuta da una carezza buona essa fa sangue, quantunque non la strazi più la sofferenza.
Non sentire alcun dolore è equiparabile alla fine dei sentimenti; ciascuna delle nostre gioie è un patto con il diavolo.
Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, ma del fatto di non provare dolore laddove se l'aspettava. Una metafora.