Patria è dove si soggiorna e si lucra commodamente.— Pietro Ellero
Patria è dove si soggiorna e si lucra commodamente.
Anzi il tornaconto è l'unico criterio, con cui giudicare della bontà delle imprese e del pregio delle opere.
Solamente tra le morali e politiche lecita l'economia per ragioni facili a capirsi.
Perché ogni sorta di carità fomenta l'ozio e l'imprevidenza.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
La patria è dove si vive felici.
È bello e dolce morire per la patria.
La patria è la fede nella patria.
La patria considerata nella sua morale e profonda significazione è il compiuto sodamente di ciascuno verso di tutti e di tutti verso ciascuno.
Desiderare la grandezza del proprio paese è desiderare il male dei propri vicini. Chi volesse che la propria patria non fosse mai né più grande né più piccola, né più ricca né più povera, sarebbe cittadino dell'universo.
È un fatto ben noto che riconosciamo la nostra madre patria quando siamo sul punto di perderla.
Patria gentil, nido dal cielo eletto Ad albergar colei, che in terra adoro; Poiché pur li riveggio omai, s'io moro Avrò nel morir mio pace, e diletto.
Una nave di emigranti tornava in patria. Alcuni di questi emigranti, in vista della patria, impazzirono vaneggiando di essere diventati tutti ricchi.
Con la patria legata alle vele e i remi al vento I naufraghi dormirono mansueti come fiere morte nei sudari delle spugne. Ma gli occhi delle alghe sono vòlti al mare Caso mai le riporti l'austro con le vele tinte di fresco.
Un uomo che si rispetti non ha patria.