La patria è la fede nella patria.— Giuseppe Mazzini
La patria è la fede nella patria.
Tutti i diritti hanno la loro origine in una legge, e voi, ogni qualvolta non potete invocarla, potete essere tiranni o schiavi, non altro: tiranni se siete forti, schiavi dell'altrui forza se siete deboli.
La plebe è tumultuante per abito, malcontenta per miseria, onnipotente per numero.
Vogliamo la patria, la patria una e rapidamente. Possiamo cedere su tutto; su questo no. Potete, sapete darcela?
Imparano più i popoli da una sconfitta, che non i re dal trionfo.
Il mondo non è uno spettacolo, ma un campo di battaglia.
Desiderare la grandezza del proprio paese è desiderare il male dei propri vicini. Chi volesse che la propria patria non fosse mai né più grande né più piccola, né più ricca né più povera, sarebbe cittadino dell'universo.
L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.
Morire per la patria non è una triste sorte, è conquistare l'immortalità con una bella morte.
La patria considerata nella sua morale e profonda significazione è il compiuto sodamente di ciascuno verso di tutti e di tutti verso ciascuno.
Per un vecchio, la patria è dovunque faccia caldo.
Patria gentil, nido dal cielo eletto Ad albergar colei, che in terra adoro; Poiché pur li riveggio omai, s'io moro Avrò nel morir mio pace, e diletto.
Se la patria o gli ideali rivoluzionari non infiammano più gli animi, ci rimangono alcuni grandi eventi sportivi: le Olimpiadi, la Coppa del Mondo...
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Morirei per la mia patria ma non vorrei che la mia patria morisse per me.