Il mio paese è là dove passano le nuvole più belle.— Jules Renard
Il mio paese è là dove passano le nuvole più belle.
Il fallimento non è l'unica punizione per la pigrizia; vi è anche il successo degli altri.
Che importa quello che faccio? Domandatemi quello che penso.
Un pedante è un uomo che ha la digestione intellettuale difficile.
Cornuto: strano che questa parolina non abbia il femminile.
Le più affascinanti pagine sulla campagna si scrivono nel bel mezzo di una città.
Un uomo può scalare l'Everest per se stesso, ma al vertice pianterà la bandiera del suo paese.
Un soldato deve essere pronto a morire per la sua patria. Anche a costo della vita.
Vogliamo la patria, la patria una e rapidamente. Possiamo cedere su tutto; su questo no. Potete, sapete darcela?
Desiderare la grandezza del proprio paese è desiderare il male dei propri vicini. Chi volesse che la propria patria non fosse mai né più grande né più piccola, né più ricca né più povera, sarebbe cittadino dell'universo.
Non esiste infatti maggior trionfo di quello che può offrire la patria.
La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano.
Chiunque combatte contro la patria è un figlio che vuole uccidere sua madre.
Per un vecchio, la patria è dovunque faccia caldo.
Con la patria legata alle vele e i remi al vento I naufraghi dormirono mansueti come fiere morte nei sudari delle spugne. Ma gli occhi delle alghe sono vòlti al mare Caso mai le riporti l'austro con le vele tinte di fresco.
Finché, domestica o straniera, voi avete tirannide, come potete aver patria? La patria è la casa dell'uomo, non dello schiavo.