La terra alla femmina, la patria al soldato, questa è l'ultima marcia e andiamo a morire.— Piero Jahier
La terra alla femmina, la patria al soldato, questa è l'ultima marcia e andiamo a morire.
Mi dicono pignolo, come in Italia chiamano chiunque faccia il proprio dovere.
Vengano le spose: lavìa, lasciate il pratino, l'erba seccherà da sola, ma non ripasserà l'alpino.
Un uomo può scalare l'Everest per se stesso, ma al vertice pianterà la bandiera del suo paese.
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Una nave di emigranti tornava in patria. Alcuni di questi emigranti, in vista della patria, impazzirono vaneggiando di essere diventati tutti ricchi.
La patria considerata nella sua morale e profonda significazione è il compiuto sodamente di ciascuno verso di tutti e di tutti verso ciascuno.
La patria è la fede nella patria.
Libertade o morte, tutti Esclamate, e mano al brando: Fortunato chi pugnando Per la patria morirá.
Con la patria legata alle vele e i remi al vento I naufraghi dormirono mansueti come fiere morte nei sudari delle spugne. Ma gli occhi delle alghe sono vòlti al mare Caso mai le riporti l'austro con le vele tinte di fresco.
Finché, domestica o straniera, voi avete tirannide, come potete aver patria? La patria è la casa dell'uomo, non dello schiavo.
La patria è il massimo prolungamento dell'individuo o meglio: il più vasto individuo vivo capace di vivere lungamente, di dirigere, dominare e difendere tutte le parti del suo corpo.
Nessun profeta è ben accetto in patria.