A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.— Ugo Foscolo
A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.
La quiete si ha da sacrificare alla coscienza e all'onore.
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
Coloro che non furono mai sventurati, non sono degni della loro felicità.
Sdegno il verso che suona e che non crea.
L'uomo non si accorge quanto ei possa fare, se non quando tenta, medita e vuole.
L'uomo si ricostruisce una patria sotto qualsiasi lembo di cielo.
Patria gentil, nido dal cielo eletto Ad albergar colei, che in terra adoro; Poiché pur li riveggio omai, s'io moro Avrò nel morir mio pace, e diletto.
Se la patria o gli ideali rivoluzionari non infiammano più gli animi, ci rimangono alcuni grandi eventi sportivi: le Olimpiadi, la Coppa del Mondo...
La terra alla femmina, la patria al soldato, questa è l'ultima marcia e andiamo a morire.
Morirei per la mia patria ma non vorrei che la mia patria morisse per me.
Il mio paese è là dove passano le nuvole più belle.
È istinto di natura L'amor del patrio nido. Amano anch'esse Le spelonche natìe le fiere istesse.
Se mi interesso prima a me, il massimo che io possa conseguire, abbracciare nella mia considerazione, nel mio amore, è la patria.
Per me gli orizzonti si allargano sempre più; dall'Alpi alla Sicilia, è tutta una casa. L'abito con un solo sentimento che non morrà mai neppure colla mia morte.