A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.— Ugo Foscolo
A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.
Negli uomini pubblici l'amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
Sdegno il verso che suona e che non crea.
Io sono un po' intollerante e gli uomini un po' troppo importuni.
Noi chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
Nell'obbedire all'onore, quand'anche ci comanda d'essere sciaguratissimi, si sente pur sempre una delicatissima e magnanima voluttà che ci compensa di tutti i dolori.
È bello e dolce morire per la patria.
Morirei per la mia patria ma non vorrei che la mia patria morisse per me.
È un fatto ben noto che riconosciamo la nostra madre patria quando siamo sul punto di perderla.
L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.
È istinto di natura L'amor del patrio nido. Amano anch'esse Le spelonche natìe le fiere istesse.
Un uomo che si rispetti non ha patria.
La patria considerata nella sua morale e profonda significazione è il compiuto sodamente di ciascuno verso di tutti e di tutti verso ciascuno.
Una nave di emigranti tornava in patria. Alcuni di questi emigranti, in vista della patria, impazzirono vaneggiando di essere diventati tutti ricchi.
Non esiste infatti maggior trionfo di quello che può offrire la patria.