L'animo preferisce la vittoria alla pace.— Tito Livio
L'animo preferisce la vittoria alla pace.
Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui tutti obbediscono con grande soddisfazione personale.
Chi per primo impugnerà la spada, sua sarà la vittoria.
Fama e onore vanno talvolta più facilmente a chi non li ricerca.
Se non c'è volontà non c'è colpa.
Uomo sarà colui che non si lascerà né trasportare dal soffio della buona fortuna né schiantare da quello della avversa.
Ricordati che non vincerai sempre. Alcuni giorni, le persone più dotate di risorse assaggeranno la sconfitta. Ma c'è, in questo caso, sempre un domani - dopo che hai fatto il tuo meglio per raggiungere il successo oggi.
Un risultato superiore consiste nel conquistare intero e intatto il paese nemico. Distruggerlo costituisce un risultato inferiore.
Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?
La vittoria alimenta inimicizia, perché chi è vinto giace dolente. Chi ha abbandonato vittoria e sconfitta, costui ristà tranquillo e felice.
Odio perdere più di quanto ami vincere.
Il fascismo dei vincitori è niente in confronto al fascismo dei vinti.
Chi si domanda se il nemico è stato sconfitto dalla strategia o dal valore?
Se domani, dopo la vittoria di stanotte, contemplandoti nudo allo specchio scoprirai un secondo paio di testicoli, che il tuo cuore non si gonfi di orgoglio, figlio mio, vuol semplicemente dire che ti stanno inculando.
Le vittorie spesso arrivano dopo che non si vede alcun modo di riuscire, ma ci si rifiuta comunque di rinunciare.
La guerra è una serie di catastrofi che risultano in una vittoria.