Il suo ingegno gli propiziò abbondanza di opere e di riconoscimenti.— Tito Livio
Il suo ingegno gli propiziò abbondanza di opere e di riconoscimenti.
Da' tempo all'ira. Spesso l'indugio non toglie la forza: ma alle forze aggiunge il ragionevole consiglio.
Non possiamo tollerare né i nostri vizi tradizionali né i loro rimedi.
La paura di una minaccia esterna, massima garanzia di concordia, teneva uniti gli animi, anche se non mancavano reciproci sospetti e ostilità.
Nessuna lealtà è dovuta ad un traditore.
Le amicizie devono essere immortali, e mortali le inimicizie.
La scoperta richiede fortuna, inventiva e intelligenza: una sola di queste qualità non è sufficiente, sono tutte e tre necessarie.
Gli scacchi sono, in se stessi, una creazione dell'ingegno: come la musica, l'arte e la letteratura possono anch'essi diventare un mondo a sé, lontano da preoccupazioni pratiche e senza alcun rapporto con la vita di ogni giorno.
Si può essere più acuti di un altro, ma non più acuti di tutti gli altri.
Un comune sbaglio che la gente commette quando cerca di progettare materiali a prova di teste di razzo è sottovalutare l'ingegnosità delle teste di cazzo.
Non c'è sciocco più pericoloso di quello che ha un po' d'ingegno.
Non vi sono elogi all'altezza di un nome così grande.
La madre delle invenzioni è la necessità, ma anche la paura non è priva di ingegnosi sotterfugi.
Non vi fu mai grande ingegno senza un pò di pazzia.
Al mondo non ci sono che due modi per fare carriera: o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui.
La solitudine crea persone d'ingegno o idioti.