Una pace certa è preferibile e più sicura di una vittoria sperata.— Tito Livio
Una pace certa è preferibile e più sicura di una vittoria sperata.
Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui gli amministrati godono di benessere.
L'ira senza forze è vana.
Mai gli uomini indietreggiano davanti a un ostacolo se saranno proposti grandi premi a chi tenta grandi imprese.
Il nome della libertà riconquistata è dolce a sentirsi.
Chi sfacciatamente nega cose certe, merita meno perdono.
Coloro che possono vincere bene una guerra raramente possono fare una buona pace e coloro che potrebbero fare una buona pace non avrebbero mai vinto la guerra.
La pace, per essere sicura, deve essere armata.
La vera felicità è la pace con se stessi. E per averla non bisogna tradire la propria natura.
Io sogno di dare alla luce un bambino che chieda: "Mamma, che cosa era la guerra?"
La pace dello spirito si può mantenere anche in mezzo a tutte le tempeste della vita.
La pace, oggi, è più fondata sulla paura che sull'amicizia; è più difesa dal terrore di armi micidiali che dalla mutua alleanza e fiducia tra i popoli! E se la pace fosse, Dio non voglia, domani interrotta, la rovina dell'intera umanità è possibile.
Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.
Il fatto triste è che noi ci prepariamo per la guerra come giganti precoci e per la pace come pigmei ritardati.
In pace i figli seppelliscono i padri, mentre in guerra sono i padri a seppellire i figli.
La pace è la migliore delle cose che siano date di conoscere all'uomo e una sola pace è da preferire a mille trionfi.