La battaglia per la libertà non è mai persa, perché non è mai vinta.— Russell Kirk
La battaglia per la libertà non è mai persa, perché non è mai vinta.
La lotta per il potere va condotta contro di esso.
La principale strategia di qualsiasi lotta per il potere consiste nello strutturare la posizione della controparte e “destrutturare” – ovvero deregolamentare – la propria.
Le lotte di classe dovrebbero svolgersi al circo allo scopo di proteggere l'arte.
Non esistono le razze, il cervello degli uomini è lo stesso. Esistono i razzisti. Bisogna vincerli con le armi della sapienza.
Sapendo che le sue azioni passate possono cercare di sopraffarlo, il devoto deve essere preparato a combatterle. Dio gli darà la forza: il Suo Nome sarà un'armatura impenetrabile. Egli lo salverà da tutte le conseguenze.
Nessun uomo può sempre avere ragione. Quindi la lotta è nel fare del proprio meglio, di tenere la testa e la coscienza pulite, di non essere mai sviati da motivi indegni o ragioni illogiche, ma di combattere per scoprire gli elementi di base inerenti, e poi fare il proprio dovere.
La lotta di classe che è stata scatenata dal grande ricchi contro la grande maggioranza non è solo uno slogan. È senza cuore come il terrorismo, reale come la morte, e si espande negli scopi giorno dopo giorno.
Uno dei modi per combattere la mafia è smitizzarla, metterla alla berlina.
Primo nel banchetto, ultimo nella rissa.
Per non lottare ci saranno sempre moltissimi pretesti in ogni circostanza, ma mai in ogni circostanza e in ogni epoca si potrà avere la libertà senza la lotta!