Nessun vincitore crede al caso.— Friedrich Nietzsche
Nessun vincitore crede al caso.
Ognuno porta in sé un'immagine della donna derivata dalla madre: da essa ognuno viene determinato a rispettare o a disprezzare le donne in genere, o a essere generalmente indifferente verso di loro.
Quanti uomini coniugati hanno vissuto quel mattino, in cui s'è fatto chiaro per essi che la loro giovane consorte è noiosa e crede il contrario! Per non parlare di quelle donne, la cui carne è volenterosa e il cui spirito è debole.
L'ozio è il cominciamento di ogni psicologia. Come? La psicologia sarebbe forse un vizio?
Mi dicono che l'uomo ama se stesso. Ahimè, quanto deve essere grande questo amore, quanto disprezzo deve vincere!
Chi è veramente libero nello spirito, penserà liberamente anche dello spirito e non si nasconderà certe cose orribili riguardo ad origine e tendenza di esso.
La vittoria si ottiene quando i superiori e gli inferiori sono animati dallo stesso spirito.
La guerra è una serie di catastrofi che risultano in una vittoria.
La nascita implica la morte, la vittoria implica la caduta, la felicità implica l'infelicità. Viviamo in un mondo davvero triste e non degno di essere vissuto.
La guerra è una serie di sconfitte che culminano in una vittoria.
Nella lotta, si conosce il soldato; solo nella Vittoria, si conosce il cavaliere.
A che scopo vuoi ancora attaccare? Siedi come uno che ha vinto!
Abbiamo bisogno di cadaveri per lastricare le strade di tutti i trionfi.
La vittoria è del forte che ha fede.
Alcune sconfitte sono più trionfali delle vittorie.
L'amore vince tutto, aveva spesso sentito ripetere. L'amore è più forte della morte. E invece non era vero, perché l'amore, anche se esiste, è fragile. È così fragile da essere pressoché invisibile.