La guerra è come l'amore, trova sempre il suo fine.— Bertolt Brecht
La guerra è come l'amore, trova sempre il suo fine.
Perché essere un uomo quando puoi essere un successo?
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi.
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
Come tutte le cose buone, anche la guerra, da principio è difficile. Ma poi, quando ha attaccato, tien duro. Allora la gente ha paura della pace, come chi gioca a dadi ha paura di smettere perché viene il momento di fare i conti, di vedere quanto s'è perduto.
Non si può prevenire e preparare una guerra allo stesso tempo.
Il dio della guerra odia coloro che esitano.
La guerra va incontro a tutte le esigenze, anche a quelle pacifiche.
L'inizio di ogni guerra è come aprire la porta su una stanza buia. Non si sa mai che cosa possa esserci nascosto nel buio.
La guerra sta all'uomo, come la maternità alla donna.
Finché la guerra sarà considerata una cosa malvagia, conserverà il suo fascino; quando sarà considerata volgare, cesserà di essere popolare.
I pacifisti sono i peggiori guerrafondai.
La guerra esisterà ancora a lungo, probabilmente per sempre. Tuttavia il superamento della guerra, oggi come ieri, continuerà a essere la più nobile delle nostre mete.
La guerra è un castigo tanto per chi la infligge quanto per colui che la patisce.
Una guerra non è vinta se il nemico sconfitto non è stato trasformato in un amico.