Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
La guerra va incontro a tutte le esigenze, anche a quelle pacifiche.
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
Più di una bestiolina sarebbe fin troppo felice se riuscisse a leccare il culo a una tigre. Lì, sotto la coda, starebbe relativamente al sicuro; ma è difficile arrivarci.
L'entità dell'errore è commisurata alla statura di chi lo commette.
È meglio confessare i propri errori: ci si rtirova più forti.
Chi evita l'errore elude la vita.
Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente perché poteva fare troppo poco.
Gli errori non cessano di essere errori perché diventano di moda.
Oggi la maggioranza della gente muore di un deprimente buon senso e scopre, quando è troppo tardi, che l'unica cosa di cui non ci si pente mai sono i propri errori.
Errare è umano; dare la colpa a un altro ancor di più.
Un errore nella premessa apparirà solo nella conclusione.
Un errore ripetuto frequentemente ha una grande forza di persuasione.