Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
Le città portano le stigmate del passare del tempo, occasionalmente le promesse delle epoche future.
È l'opinione altrui che conferisce ai nostri atti una sorta di realtà.
Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
Uno dei pochi vantaggi che riconosco al fatto di invecchiare consiste nella possibilità di gettar la maschera in ogni cosa.
Ogni felicità è una forma di innocenza.
Concediti un errore: lo spazio di un errore è uno spazio di crescita.
L'errore di opinione si può tollerare, quando la ragione è lasciata libera di combatterlo.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile e ripara il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
L'errore è la regola; la verità è l'accidente dell'errore.
Sii padrone di te stesso, e commetterai pochi errori.
Gli errori fatali della vita non sono dovuti all'irragionevolezza di un uomo: un momento irragionevole può essere il migliore. Sono dovuti alla parte razionale di un uomo.
È più facile pentirsi di pochi errori che di molti, perché a pentirsi di molti, bisogna condannare e rinnegare troppa parte di sé.
Alla fine tutti gli errori che ho commesso e tutte le relative scuse saranno da imputare solo a me.
Errare. Credere o agire in modo contrario alle nostre convinzioni e ai nostri atti.
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