Criticare i propri errori è meglio che criticare quelli degli altri.— Democrito
Criticare i propri errori è meglio che criticare quelli degli altri.
Qualunque cosa un poeta scriva con entusiasmo e ispirazione divina è bello.
Fama e ricchezza, senza giudizio, non sono beni sicuri.
L'amicizia di uno solo, che sia intelligente, val più di quella di tutti gli altri presi insieme.
Chi vuole dispensare consigli saggi a chi crede di essere già saggio, compie una fatica vana.
L'esperienza mi aveva insegnato molto presto che possiamo commettere degli errori indipendentemente dalla nostra volontà, e poco tempo dopo imparai anche che possiamo commettere degli errori senza neanche capire cosa abbiamo fatto e perché siano errori.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile e ripara il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
Un errore nella premessa apparirà solo nella conclusione.
Facile a scorgere è l'errore altrui, difficile è, invece, il proprio.
Errare è umano, pentirsi è divino, perseverare nel pentirsi è cattolico.
La rovina non sta nell'errore che commetti, ma nella scusa con cui cerchi di nasconderlo.
L'errore di opinione si può tollerare, quando la ragione è lasciata libera di combatterlo.
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
Un errore ripetuto frequentemente ha una grande forza di persuasione.
L'errore è umano anche in questo senso: gli animali sbagliano raramente, anzi mai, tranne i più intelligenti fra loro.