Errare e non correggersi, questo è errare!
Il Maestro disse a un suo allievo: Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza? Consiste nell'essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza.
Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha pensato a chi dare la colpa.
Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.
Non si può pervenire in cima alla montagna senza passare per vie difficili e scoscese; non giungere alla virtù senza che costi assai sforzi e fatiche. Ignorare la strada che s'ha a prendere, mettersi in cammino senza guida, é un volersi smarrire, un mettersi in pericolo della vita.
Solo i saggi più eccelsi e gli stupidi più rifiniti sono incomprensibili.
La vita umana si riduce tutta a errori e rinunzie. Finché siamo giovani gli errori sono più numerosi delle rinunzie; nella vecchiaia aumentano le rinunzie ma non per questo diminuiscono gli errori.
Gli errori non cessano di essere errori perché diventano di moda.
Nessun dubbio: l'errore è la regola: la verità è l'accidente dell'errore.
Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
Non è uomo sí savio che non pigli qualche volta degli errori; ma la buona sorte degli uomini consiste in questo: abattersi a pigliargli minori, o in cose che non importano molto.
L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo.
L'errore è umano anche in questo senso: gli animali sbagliano raramente, anzi mai, tranne i più intelligenti fra loro.
Chi evita l'errore elude la vita.
La vita è troppo breve per prendersela per uno stupido errore.
Ho letto da qualche parte che il vero motivo per cui si sono estinti i dinosauri è perché nessuno li accarezzava. Bisogna sperare che l'uomo non faccia lo stesso stupido errore con le donne.