Un uomo di genio non fa errori. I suoi errori sono voluti e sono portali di scoperta.
Nella realtà le avventure non capitano a chi se ne sta a casa: bisogna andarsele a cercare fuori.
Non vi è eresia, né filosofia, tanto aborrita dalla Chiesa, quanto l'essere umano.
Non c'è niente al mondo come un bacio lungo e caldo che ti arriva al cuore.
La vita appartiene ai viventi e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
Amore è misero se il suo amore è assente.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile e ripara il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
Errare è umano, ma ti fa sentire divino!
Non imparare dai tuoi errori. Impara dagli errori degli altri così che tu non possa farne.
Una persona che non abbia mai commesso un errore non ha mai cercato di fare qualcosa di nuovo.
Errare. Credere o agire in modo contrario alle nostre convinzioni e ai nostri atti.
Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa.
Non isperate che le conseguenze degli errori da voi commessi finiscano prima di voi. Esse diverranno come l'ombra del vostro corpo, e come l'ombra del vostro corpo, se spariranno talvolta col mancar della luce, col tornar della luce riappariranno, e vi faranno presenti.
Fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita.
Due errori non fanno una cosa giusta, ma fanno una buona scusa.
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