Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri.— Confucio
Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri.
Il successo dipende dalla preparazione precedente, e senza una tale preparazione c'è sicuramente il fallimento.
Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo e sarete virtuosi e saggi.
L'uomo saggio non si rattrista per gli uomini che non conoscono, si rattrista di non conoscere gli uomini.
I vasi vuoti fanno un grande rumore.
Il saggio si vergogna di vedere le proprie parole eccedere le proprie azioni.
Le ore della follia sono misurate dall'orologio, ma quelle della saggezza nessun orologio le può misurare.
Gli uomini retti sono onore e ornamento della città, del corpo lo è la bellezza, dell'anima la saggezza, dell'azione la virtù, del pensiero la verità.
Quando amore e saggezza bevono dalla stessa tazza, in questo mondo di tutti i giorni, è l'eccezione.
Ritirarsi non è scappare, e restare non è un'azione saggia, quando c'è più ragione di temere che di sperare. Non c'è saggezza nell'attesa quando il pericolo è più grande della speranza ed è compito del saggio conservare le proprie forze per il domani e non rischiare tutto in un giorno.
Arriva un momento nella storia in cui l'ignoranza non è più un'offesa che può essere perdonata, un momento in cui solo la saggezza ha il potere di assolvere.
Spero che la nostra saggezza cresca col nostro potere, e ci insegni, che meno utilizziamo il potere meglio sarà.
La natura umana partecipa della sciocchezza più che della saggezza.
L'uomo saggio non è come un vaso o uno strumento che ha soltanto un impiego; è atto a tutto.
Chi manda la sua lingua avanti del pensiero non ha del saggio.
Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione.