Chi è solo giusto è duro, chi è solo saggio è triste.— Voltaire
Chi è solo giusto è duro, chi è solo saggio è triste.
Non che il suicidio sia sempre follia. Ma in genere non è in un accesso di ragione che ci si ammazza.
Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza.
Lasciate leggere e lasciate danzare; questi due divertimenti non potranno mai fare del male al mondo.
Io conosco la gente, cambia in un giorno. Elargisce con la stessa generosità il suo odio e il suo amore.
Tutti gli stili sono buoni, tranne lo stile noioso.
Le parole e la saggezza non si incontreranno mai.
È importante ricordare che la vera gioia della realizzazione sta nella sfida, non nel risultato. In un mondo in continuo cambiamento, l'eterna saggezza dei tempi non cambia mai. La strada per il paradiso è il paradiso.
Se per caso una donna vuole passare per saggia, ottiene solo di essere due volte folle.
Il dubbio è l'inizio, non la fine, della saggezza.
È più facile essere saggi per gli altri che per se stessi.
Ci sono creature assegnate che non riescono a incontrarsi mai e s'aggiustano ad amare un'altra persona per rammendare l'assenza. Sono sagge.
Avete bisogno di una maggiore conoscenza? Una maggiore informazione, dei computer più veloci, delle analisi più scientifiche o più intellettuali, salveranno il mondo? Non è la saggezza quello di cui l'umanità ha più bisogno in questo momento?
Forse il mondo non è particolarmente saggio, ma non conosciamo niente di più saggio.
Il cuore dello stupido è nella sua bocca, ma la bocca del saggio è nel suo cuore.
Vino pazzo che suole spingere anche l'uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.