La vita, come insiste la più antica di tutte le metafore, è un viaggio; e il diario di viaggio, nella sua ingannevole simulazione di preparazioni e partenze, ripercorre proprio la frammentazione della vita. Più ancora che il racconto, abbraccia la contingenza delle cose.
— Jonathan Raban
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La nostra interpretazione
La frase di Jonathan Raban ci invita a considerare la natura frammentata e imprevedibile della nostra esistenza, paragonandola al viaggio attraverso il tempo. Attraverso questa metafora profonda, l'autore sottolinea come le nostre esperienze quotidiane non seguano una trama lineare o predefinita, ma piuttosto emergono in modo casuale e discontinuo nel corso della nostra vita. Il diario del viaggio viene qui utilizzato metaforicamente per rappresentare la maniera in cui cerchiamo di dare un senso a questa frammentazione attraverso l'arte dello scrivere, cercando di catturare momenti specifici e episodi casuali che compongono il nostro cammino. Questa citazione invita quindi al pensiero sulla natura caotica della vita quotidiana e sull'impossibilità assoluta di prevederla completamente.