Nasciamo e moriamo e nel mentre cerchiamo di capire.
Vi è un unico mondo per tutti, i buoni ed i cattivi, il peccato e l'innocenza lo traversano mano nella mano. Volere ignorare una metà della vita per trascorrere una vita sicura, sarebbe come accecarsi per camminare con maggior sicurezza in un terreno accidentato, sparso di fosse e di precipizi.
Chi vive, quando vive, non si vede; vive... Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la vive più: la subisce, la trascina.
Irrequietezza e impazienza sono due malattie e accorciano la vita.
Il modo più giusto di concepire la vita sarà quello di vedere in essa un desengafio, una delusione: tutto, è anche troppo evidente, mira a ciò.
È la vita che si trasforma in sogno e il sogno che si trasforma in vita, così come avviene per la memoria.
La vita è un viaggio sperimentale, fatto involontariamente.
La mancanza di desideri è il segno della fine della gioventù e il primo e lontanissimo avvertimento della vera fine della vita.
La vita ha ragione, in ogni caso.
La vita non è dolce, non è di morbido velluto - ma raspa la schiena come la striglia il cavallo, fino a che l'uomo non caccia il proprio sangue.
Dalla vita non si esce vivi.