Arturo Graf traccia un contrastante quadro della condotta umana, mettendo in risalto la differenza tra le persone guidate da principi stabili e coerenti e quelle influenzate dai sentimenti momentanei. La distinzione che il poeta italiano evidencia suggerisce una visione critica dell'umanità ma anche un invito a riflettere sul proprio comportamento: chi sceglie di seguire linee etiche costanti si allinea ad uno standard superiore, mentre coloro i cui atti sono guidati da passioni fugaci rischiano di vivere una vita priva di continuità e profondità. Quest'opera è un richiamo alla necessità di sviluppare forza interiore per navigare le acque incerte della quotidianità con fermezza morale.