Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.— Arturo Graf
Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.
La più grande amica e la più grande nemica dell'uomo è la fantasia.
Quello della pazzia e quello della saviezza sono due paesi limitrofi e di cosi incerto confine, che tu non puoi mai sapere con sicurezza se ti trovi nel territorio dell'uno o nel territorio dell'altro.
I novantanove centesimi della critica che si fa tra gli uomini non nasce già dall'amore del vero, ma da presunzione, arroganza, acrimonia, litigiosità, astio gelosia.
Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e di non esser nulla, fa di sé quel giudizio i suoi nemici potrebbero fare, e che egli mostra di meritarsi.
Quando le opinioni si ricevono bell'è fatte dagli altri, è facile avere le opinioni pronte su tutto.
La menzogna diventa verità e passa alla Storia.
Amo la verità. Credo che l'umanità ne abbia bisogno. Ma ha un bisogno ancora più grande della menzogna che la lusinga, la consola, le dà speranze senza limite. Senza la menzogna, morirebbe di disperazione e di noia.
Non è bello dire menzogne, ma quando la verità potrebbe portare terribile rovina, allora anche dire ciò che non è bello è perdonabile.
Un uomo sano di mente è soltanto uno che sa mentire meglio di un pazzo.
Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
Ovunque si vada, regna la menzogna. La forma che essa assume nel XX secolo è soprattutto quella brutale, appariscente e chiassosa dell'impostura, quella del XIX secolo, più ovattata, era l'ipocrisia.
Signore, Signore, quanto siamo soggetti noi vecchi a questo vizio del mentire.
Non ho nulla contro la menzogna, ma odio l'imprecisione.
La fronte, gli occhi, il volto molto spesso mentono; le parole spessissimo.
Per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.