In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
Quando un politico comincia a mentire vuol dire che sa ciò che vuole.
La vita è un'avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi, e tanti intermezzi scelti a caso dal caso.
Niente allevia le nostre sofferenze come quelle dei nostri amici.
Buon politico è chi sa mentire; grande politico chi finisce col credere alle proprie menzogne.
Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.
La menzogna non è nel discorso, è nelle cose.
Si mente nella vita, non nel racconto che se ne fa.
La lingua che si parla peggio è quella in cui meno si può mentire.
Spesso, mentire è carità.
La verità è una; ma innumerevoli sono le menzogne che ne usurpano il nome, il volto, la voce, le vesti e l'andatura.
Qualsiasi imbecille può dire la verità, ma è necessario un uomo di senno per saper mentire bene.
Ciò che la gente chiama insincerità è semplicemente un metodo col quale noi possiamo moltiplicare le nostre personalità.
Talvolta, la menzogna dice meglio della verità ciò che avviene nell'anima.
Signore, Signore, quanto siamo soggetti noi vecchi a questo vizio del mentire.
Amo la verità. Credo che l'umanità ne abbia bisogno. Ma ha un bisogno ancora più grande della menzogna che la lusinga, la consola, le dà speranze senza limite. Senza la menzogna, morirebbe di disperazione e di noia.