Si mente nella vita, non nel racconto che se ne fa.— Aldo Busi
Si mente nella vita, non nel racconto che se ne fa.
Le vere personalità sono quelle inventate: non c'è grandezza dove non c'è autoviolenza.
L'unico sesso sicuro in cui credo è quello che sono sicuro di aver fatto.
La vera, devastante solitudine non è di chi è solo da solo con se stesso, ma di chi è in due e dispera di poter essere di nuovo solo da solo.
L'esperienza che hai fatto con i cattivi è ancora niente rispetto all'esperienza cui potresti andare incontro con i buoni.
Come in tutti i grandi sentimenti, l'amore o la follia non è questione di dare e avere: è una questione di parità, il che è una convenzione fra le parti.
Ovunque si vada, regna la menzogna. La forma che essa assume nel XX secolo è soprattutto quella brutale, appariscente e chiassosa dell'impostura, quella del XIX secolo, più ovattata, era l'ipocrisia.
La verità è una; ma innumerevoli sono le menzogne che ne usurpano il nome, il volto, la voce, le vesti e l'andatura.
Nel mondo circolano un sacco di menzogne, e il peggio è che molte di esse sono vere.
Chi non sa mentire, crede che tutti dicano il vero.
Per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.
Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.
Qualsiasi imbecille può dire la verità, ma è necessario un uomo di senno per saper mentire bene.
Non è bello dire menzogne, ma quando la verità potrebbe portare terribile rovina, allora anche dire ciò che non è bello è perdonabile.
Noi mentiamo il meno possibile solo quando mentiamo il meno possibile, non quando ne abbiamo pochissime occasioni.
La verità, come la luce, acceca. La menzogna invece è un bel crepuscolo, che mette in risalto tutti gli oggetti.