Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.— Arturo Graf
Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
Chi sente bisogno di farsi dire dagli altri se egli è poeta, o non è, potrebbe risparmiarsi la fatica del chiedere: certissimamente non è.
La verità è una; ma innumerevoli sono le menzogne che ne usurpano il nome, il volto, la voce, le vesti e l'andatura.
L'alterigia e l'arroganza possono, agli occhi dei meno esperti, somigliare alla dignità, ma della dignità non sono neanche parenti lontane.
Il fine, che non può essere conseguito se non con mezzi cattivi, non può essere un fine buono.
L'oro, metallo nobile, diventa il vile metallo solo quando sia passato per le mani degli uomini.
Una donna stende il bucato nel silenzio. La morte è senza vento.
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
Se si potesse scontare la morte dormendola a rate!
I cani non hanno molti vantaggi rispetto di persone, ma uno di loro è estremamente importante: nel loro caso l'eutanasia non è vietata dalla legge; gli animali hanno il diritto a una morte misericordiosa..
Vivere non è poi una gran cosa: tutti i tuoi servi, tutte le bestie vivono: l'importante è morire con dignità, saggezza e coraggio.
La morte in sé non è una brutta cosa: brutta è la strada che porta alla morte.
Si può sopravvivere a tutto al giorno d'oggi tranne che alla morte, e si può far dimenticare ogni cosa eccetto una buona reputazione.
Spero di resistere alle mattutine serenate della morte.
È cosa egregia imparare a morire.
Non si può scegliere il modo di morire. E nemmeno il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. Ora.