Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.— Arturo Graf
Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
Chi si fosse spogliato di tutte le illusioni rimarrebbe nudo.
La lettura di un libro, che meriti d'essere letto, dovrebb'essere una specie di copula, non soltanto piacevole, ma anche feconda.
L'uomo di grande intelletto stenta a persuadersi che gli stupidi siano tanto stupidi quanto sono veramente.
Meglio è non fare il bene che farlo e poi pentirsi d'averlo fatto.
La perseveranza è la virtù per cui tutte l'altre virtù fanno frutto.
Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela, Ippòloco.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
Essere morti significa svegliarsi dalla parte sbagliata dei propri sogni.
Chi sa morire, non ha più padrone.
Non sapendo come cavarsela, la natura ci fa morire.
Accetta la tua morte con una certa serietà, comunque. Chi ride andando a farsi giustiziare non è ben compreso, in genere, dalle meno progredite forme di vita, e ti daranno del pazzo.
La morte mette fine alla vita, non ad una relazione.
Io non temo la morte, sa, non la temo assolutamente, perché so che essa è soltanto un passaggio. Verso Dio, la gioia senza fine.
Non è ver che sia la morte Il peggior di tutti i mali; È un sollievo de' mortali Che son stanchi di soffrir.
Cercate, meditando frequentemente sulla morte, di portarvi al punto per cui essa non vi sembri più una terribile nemica, ma un'amica la quale libera da questa sciagurata esistenza l'anima che langue nei conati della virtù per introdurla nel luogo della ricompensa e del riposo.