Non si sa precisamente perché noi siamo nel mondo; ma questo almeno par certo, che non ci siamo per godere.— Arturo Graf
Non si sa precisamente perché noi siamo nel mondo; ma questo almeno par certo, che non ci siamo per godere.
I novantanove centesimi della critica che si fa tra gli uomini non nasce già dall'amore del vero, ma da presunzione, arroganza, acrimonia, litigiosità, astio gelosia.
Chi lavora con l'ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
L'ideale è il possibile di domani, o di doman l'altro; non l'impossibile di qual si voglia tempo.
A fare sana e giusta politica non basta conoscere gli uomini; bisogna ancora amarli.
Il primo dovere di un uomo d'ingegno si è di non far lega con gl'imbecilli.
Godi e fai godere, senza far male a te stesso o a qualche altro: ecco qui, credo, tutta quanta la morale.
Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.
La capacità di godere richiede cultura, e la cultura equivale poi sempre alla capacità di godere.
L'uomo insultava la prostituta e lei disse: Senti se vuoi farmi godere non devi chiamarmi puttana ma dirmi che mi vuoi sposare.