La morte ci consuma giorno per giorno, non ci trascina via all'improvviso.
La filosofia non respinge né preferisce nessuno: splende a tutti.
È proprio di uno stomaco viziato assaggiare molte cose: la varietà di cibi non nutre, intossica.
La fortuna non ha mai fatto un uomo saggio.
Breve è la vita che viviamo davvero. Tutto il resto è tempo.
Audentis fortuna iuvat, piger ipse sibi obstat.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
Non c'è niente di più errato del ritenere la morte simile al sonno. Perché dovrebbe esserlo se la morte non assomiglia al sonno? L'essenza del sonno è il destarsi da esso, ma dalla morte non ci si desta.
Se sei consapevole della morte, essa non arriverà come una sorpresa, non ne sarai preoccupato. Percepirai che la morte è esattamente come cambiarsi d'abito e, di conseguenza, in quel momento riuscirai a mantenere la tranquillità mentale.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
La morte non è l'opposto della vita, ma una sua parte integrante.
Finché c'è morte c'è speranza.
Ci vuole indubbiamente più coraggio ad affrontare la vita che ad affrontare la morte.
Salvo complicazioni, morirà.
Se, come ci assicurano, è prevista la vita eterna, perché deve esserci la morte?
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?