Quando insegnano, gli uomini imparano.— Lucio Anneo Seneca
Quando insegnano, gli uomini imparano.
Non dà gioia il possesso di nessun bene, se non puoi dividerlo con altri.
La fortuna può togliere le ricchezze, non l'animo.
Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire. In mezzo agli stessi piaceri nascono le cause del dolore.
Primo segno di un animo equilibrato è la capacità di starsene tranquilli in un posto e in compagnia di sé stessi.
Le idee migliori sono proprietà di tutti.
E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
C'è un duplice vantaggio nell'insegnare, perché, mentre si insegna, si impara.
Si insegna alle persone come ricordare, non s'insegna mai loro come svilupparsi.
Nel mondo quelli che sono disposti a impartire un insegnamento sono molti; quelli che lo ricevono con piacere, invece, pochi; ancora meno, poi, quelli che adottano l'insegnamento ricevuto.
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.
Non si può insegnare a più d'uno. Non s'impara qualcosa dagli altri che nelle conversazioni a due, dove colui che insegna si adatta alla natura dell'altro, rispiega, esemplifica, domanda, discute e non detta il suo verbo dall'alto.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non violenza sono antiche come le montagne.
Il buon insegnamento è per un quarto preparazione e tre quarti teatro.
Tutti gli sciocchi credono a quello che dicono i loro insegnanti, e chiamano la loro credulità scienza o moralità con la stessa fiducia con cui i loro padri la chiamavano rivelazione divina.
Lunga è la via dell'insegnare per mezzo della storia, breve ed efficace per mezzo dell'esempio.