Insegnando s'impara.— Lucio Anneo Seneca
Insegnando s'impara.
Il destino di una persona salita tanto in alto è precipitare.
Devi riflettere se la tua natura sia più adatta all'attività o a un ritiro dedito agli studi, e devi volgerti là dove ti condurranno le capacità del tuo ingegno.
Non dovremmo preoccuparci di aver vissuto a lungo, ma di aver vissuto abbastanza.
La vita è tutta una serie di mali, che a nessuno concedono lunga pace, al massimo una tregua.
Mentre attendo che le cose si volgano in mio favore, per esser più certo sto pronto ai mali che mi possono accadere.
Tutti gli sciocchi credono a quello che dicono i loro insegnanti, e chiamano la loro credulità scienza o moralità con la stessa fiducia con cui i loro padri la chiamavano rivelazione divina.
Bisogna insegnare agli uomini avendo l'aria di non insegnare affatto, proponendo loro cose che non sanno come se le avessero soltanto dimenticate.
Non si può insegnare a più d'uno. Non s'impara qualcosa dagli altri che nelle conversazioni a due, dove colui che insegna si adatta alla natura dell'altro, rispiega, esemplifica, domanda, discute e non detta il suo verbo dall'alto.
Insegna più una sola creatura che cento.
Tu insegni meglio ciò che più hai bisogno di imparare.
L'arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell'arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l'intento di soddisfarla in seguito. Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non violenza sono antiche come le montagne.
Insegnare è ricordare agli altri che sanno bene quanto te.
Chi può, fa. Chi non può, insegna.
Noi, nel nostro sistema educativo, abbiamo gravato la memoria d'un peso di fatti sconnessi, e con fatica tentato di impartire il nostro sapere laboriosamente acquisito. Insegniamo alla gente a ricordare, non le insegniamo mai a crescere.