È tempo di vivere la vita che ti sei immaginata.
L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede nessuno svago se non quello del proprio lavoro.
Stare a Roma e non far mai una passeggiata a piedi, sarebbe, mi sembra, poco divertente.
È sciocco dubitar di sé stessi come sarebbe dubitare del proprio miglior amico: anzi si deve cercare di essere il proprio migliore amico e di vivere così in eletta compagnia.
La gente è superba soltanto quando ha qualcosa da perdere, e umile quando ha qualcosa da guadagnare.
La vita è, di fatto, una lotta. Su questo punto pessimisti e ottimisti si trovano d'accordo.
Da ventunenne, la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla.
Ok, se mettiamo in discussione l'importanza dell'autografo di un autore sull'elmetto di plastica di un film basato su un fumetto, allora tutte le nostre vite non hanno nessun senso.
La vita fugge e non s'arresta un'ora, e la morte vien dietro a gran giornate, e le cose presenti e le passate mi danno guerra, e le future ancora.
La vita ha un solo autentico fascino; è il fascino del Gioco. Ma se ci fosse indifferente vincere o perdere?
Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d'ombra e di luce.
La vita è un caos con poche oasi e qualche momento comico.
La vita non è breve, non è lunga: è l'eternità secondo la misura della nostra mente.
La vita è un arco voltaico tra la culla e la morte.
Se ami la vita, la vita ti ricambia.
Che cos'è l'amore? Domanda a chi vive, cosa sia la vita; domanda a chi adora che cosa sia Dio.