Cinema. Prigione per gli occhi.— Franz Kafka
Cinema. Prigione per gli occhi.
C'è una meta, ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare.
Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.
Un'immagine della mia esistenza sarebbe una pertica inutile, incrostata di brina e neve, infilata obliquamente nel terreno, in un campo profondamente sconvolto, al margine di una grande pianura, in una buia notte invernale.
Domenica saremo insieme, cinque, sei ore, troppo poco per parlare, abbastanza per tacere, per tenerci per mano, per guardarci negli occhi.
È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo.
Chiunque controlli il cinema, controlla il mezzo più potente di penetrazione delle masse!
La fotografia è verità, e il cinema è verità ventiquattro volte al secondo.
Vorrei tre vite: col cinema forse ne assecondo l'illusione.
Il segreto del successo di "Nuovo Cinema Paradiso" è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione.
Penso che il cinema sia molto più bello del teatro. Sono rimasto incastrato nel mio destino.
Il cinema non è un pezzo di vita, è un pezzo di torta.
Mi sembra che oggi il cinema rischi una vera e propria regressione, trasformandosi in un intrattenimento puramente infantile.
La cinematografia è un tipo di scrittura che va coltivata con una certa irruenza: un film commerciale non è un peccato, importante è vivere certi momenti, accorgersi di tutto.
Con un'espressione sintetica si può dire che il cinema scientifico ci ha permesso di "vedere l'invisibile".
Le corde della lira dei poeti moderni sono interminabili pellicole di celluloide.