La intelligenza deve deliberare, il valore eseguire.— Friedrich Julius Stahl
La intelligenza deve deliberare, il valore eseguire.
Gli uomini, a' quali il dono felice dell'intuito concede di fare a meno dell'analisi minuta de' concetti, sono pochi; a costoro si appartiene l'autorità; ma non possono né debbono essere imitati.
La parola sia non il serbatoio del senso, ma il suo corpo vivente.
Noi ci lasciamo andare in un punto allo stesso spirito che combattiamo in un altro. Noi facciamo uso di concetti e credenze, senza essere a noi stessi consapevoli del sistema, o di tutta la maniera di vedere a cui appartengono.
Non chi ha il volto ringhioso, ma chi lo ha intelligente, appare temibile e pericoloso: come è certo che il cervello dell'uomo è un'arma più terribile dell'artiglio di un leone.
Facile essere intelligenti se lo si è; ma quando ci riesce un cretino... beh! ci vuole del genio.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
Si sprecano più energie per dimostrare di non essere stupidi di quelle che si impiegano per manifestare intelligenza.
L'intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto.
La libertà è un fatto dell'intelligenza: ed è quella che dipende da questa, non l'intelligenza dalla libertà.
Vedi di non chiamare intelligenti solo quelli che la pensano come te.
All'uomo superiormente intelligente oggi non rimane altra via che l'abdicazione.
L'intelligente non sa ascoltare e lo sciocco non sa parlare.
La capacità di parlare non fa di te un essere intelligente, ora vedi di filare.