I fatti non ci sono: esistono solo interpretazioni.— Friedrich Nietzsche
I fatti non ci sono: esistono solo interpretazioni.
La frase più pudica che ho udito: "Nell'amore vero è l'anima che abbraccia il corpo".
È mia ambizione dire in dieci frasi ciò che altri dicono in interi volumi.
Il fascino della conoscenza sarebbe limitato se sulla sua strada non ci fosse tanto pudore da superare.
Non voler offendere nessuno, non voler ledere nessuno può essere indice sia di un modo di pensare giusto, sia di un modo di pensare pavido.
Un moralista è il contrario di un predicatore di morale; è un pensatore che vede la morale come sospetta, dubbiosa, insomma come un problema. Mi spiace di dover aggiungere che il moralista, per questa stessa ragione, è lui stesso una persona sospetta.
Le versioni dei fatti le modifichiamo continuamente, per non annoiarci.
Chi ricerca nei fatti l'influenza reale esercitata dalle leggi sulla sorte dell'umanità è esposto a grandi delusioni, perché non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Un fatto è disapprovare le idee politiche di uno scrittore, altra cosa, non necessariamente incompatibile con la prima, è disapprovare 'lui' perché ti costringe a pensare.
I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.
Prima raccogli i fatti, così in seguito potrai distorcerli come ti pare.
Ignorare i fatti non cambia i fatti.
Dai principi si deduce una probabilità, ma il vero o una certezza si ottengono solo dai fatti.
Un fatto vale un mondo di promesse.
Basta con i fatti! Passiamo alle parole!
È dai fatti e dai gesti più banali che si deve cominciare a delineare un personaggio, come uno schizzo a grandi linee.