I fatti non ci sono: esistono solo interpretazioni.— Friedrich Nietzsche
I fatti non ci sono: esistono solo interpretazioni.
Non è il dubbio, è la certezza che fa diventare pazzi.
Meglio esser pazzo per conto proprio, anziché savio secondo la volontà altrui!
Coraggiosi, noncuranti, beffardi, violenti così ci vuole la saggezza: che è femmina e sa amare solo il guerriero.
In procinto di contrarre un matrimonio bisogna porsi la domanda: credi tu di poter ben conversare fino alla vecchiaia con questa donna? Ogni altra cosa nel matrimonio è transitori, mentre la maggior parte del tempo della vita comune è presa dalla conversazione.
Al migliore amico toccherà probabilmente la migliore moglie, perché il buon matrimonio riposa sul talento dell'amicizia.
Basta con i fatti! Passiamo alle parole!
Chi ricerca nei fatti l'influenza reale esercitata dalle leggi sulla sorte dell'umanità è esposto a grandi delusioni, perché non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Un fatto vale un mondo di promesse.
Un fatto è disapprovare le idee politiche di uno scrittore, altra cosa, non necessariamente incompatibile con la prima, è disapprovare 'lui' perché ti costringe a pensare.
I fatti preesistono. Noi li scopriamo, vivendoli.
Alcuni fatti dovrebbero essere soppressi o, almeno, bisognerebbe osservare un giusto senso delle proporzioni nel trattarli.
Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti.
C'è chi nasconde i fatti anche a se stesso perché ha paura di dover cambiare opinione.
I fatti s'insinuano non soltanto nella storia, ma usurpano il dominio della fantasia e invadono il regno del romanticismo. Tutto s'agghiaccia al loro contatto. Essi rendono volgare l'umanità.
I fatti non sono niente senza le loro sfumature.