Una tarda giovinezza è lunga giovinezza.
La sfiducia in sé stessi non sempre se ne va timida e insicura, ma a volte è quasi frenetica; per non tremare si è ubriacata.
L'autore migliore sarà quello che si vergognerà di diventare scrittore.
Gli uomini invidiosi dal fiuto più sottile cercano di non conoscere con maggior precisione il loro rivale per potersi sentire superiori a lui.
Nell'affabilità non vi è alcun odio per gli uomini, ma appunto per questo fin troppo disprezzo verso di loro.
Abbastanza spesso il criminale non è all'altezza della sua azione: egli la immeschinisce e la calunnia.
La giovinezza è un dono divino, che però la maturità consapevole degli anziani deve salvaguardare dalle insensate dissipazioni e dalle malcerte precocità.
I giovani adorano ciò che è stato da sempre celebrato: la gioia di vivere, la scoperta di se stessi, la libertà.
Meglio sprecare la giovinezza che non farne niente del tutto.
La giovinezza non sta nel mutare idee e passioni ogni giorno, ma nel provare ogni giorno le proprie idee e passioni contro la realtà, per vedere se tagliano.
Per quanto la vita possa essere ingrata, la gioventù è un dono che non verrà mai sottratto.
La giovinezza è la primavera dell'anima e può durare tutta la vita.
I giovani sono incredibilmente conformisti nella loro ribellione.
Il mio grande dolore è constatare che i giovani sono realmente i più poveri e i meno conosciuti.
L'eterna giovinezza è impossibile. Anche se non ci fossero altri impedimenti, l'osservazione di se stessi la renderebbe impossibile.
Dobbiamo prepararci a pensare e a combattere l'intera adolescenza come un gruppo criminale, l'intera giovinezza come un'associazione a delinquere.