La paura può servire, ma mai la codardia.— Gandhi
La paura può servire, ma mai la codardia.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.
L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
Il mio obiettivo è l'amicizia con il mondo intero, e io posso conciliare il massimo amore con la più severa opposizione all'ingiustizia.
Non credo a chi parla agli altri della propria fede, soprattutto con l'intento di convertire. La fede non ammette di essere raccontata. Deve essere vissuta e allora si propaga da sé.
Ci sono princìpi che non ammettono compromessi e per la cui pratica occorre essere pronti a sacrificare anche la vita.
Non ho paura della morte ma ho paura dell'amore.
Accade invariabilmente che il punto di partenza della saggezza sia la paura.
Temer si dee di sole quelle cose c'hanno potenza di fare altrui male; de l'altre no, ché non son paurose.
Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.
La paura è l'infelicità, ma non perciò il coraggio è la felicità, è invece mancanza di paura, non coraggio, il quale forse richiede più che energia.
Il potere non corrompe. La paura corrompe, forse la paura di perderlo.
Per chi ha paura, tutto fruscia.
Non possiamo essere coraggiosi senza aver paura.
Così come quando si viene al mondo, quando si muore abbiamo paura dell'ignoto. Ma la paura è qualcosa che è dentro di noi, che non ha nulla a che fare con la realtà.
È sempre meglio che chi ci incute paura abbia più paura di noi.