Tra gli stupidi gli infelici sono rari.
La regola d'oro è che non ci sono regole d'oro.
L'essere umano sarebbe felice se tutto l'ingegno che gli uomini pongono nel riparare le loro idiozie, lo impiegassero nel non farle.
Gli inglesi non hanno rispetto per la loro lingua, e non insegnano ai loro figli a parlarla.
Se gli inglesi possono sopravvivere alla loro cucina, possono sopravvivere a tutto.
Quando si è giovani si teme di passare per stupidi; nell'età matura si teme di esserlo.
Lo stupido può anche dire una cosa giusta, ma per ragioni sbagliate.
Non sappiamo che cosa sia la stupidità finché non la sperimentiamo in prima persona.
Tra tutti i ladri i fessi sono i peggiori: vi derubano del tempo e della pazienza.
L'intelligenza di una folla è uguale all'intelligenza del più stupido dei presenti, divisa per il totale dei presenti.
Non attribuite mai alla sottigliezza quello che è sufficientemente spiegato dalla stupidità.
Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore.
Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi.
Se non siete stupidi, riposatevi.
Ma il cuore di certa gente non si domanda mai se valga la pena di fare tanta fatica per pompare sangue fino al cervello?