Il modo più veloce di finire una guerra è perderla.— George Orwell
Il modo più veloce di finire una guerra è perderla.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
La libertà intellettuale è una tradizione profondamente radicata, senza la quale è improbabile che esisterebbe la nostra cultura specificatamente occidentale.
L'esperienza mi aveva insegnato molto presto che possiamo commettere degli errori indipendentemente dalla nostra volontà, e poco tempo dopo imparai anche che possiamo commettere degli errori senza neanche capire cosa abbiamo fatto e perché siano errori.
Lo scrittore che accetta, in tutto o in parte, di seguire la disciplina di un partito politico è posto prima o dopo davanti all'alternativa: sottomettersi o tacere.
Ogni milizia era un sistema democratico e non gerarchico. Era sottinteso che gli ordini dovessero essere eseguiti, ma anche che dovessero essere impartiti da compagno a compagno e non da superiore a inferiore.
La televisione ha un ritmo errabondo, insegue se stessa perché la velocità è tale per cui quello che ha appena detto è già smentito dal fatto che sopravviene, e i giornali che hanno perduto il primato della notizia debbono convertirsi al commento della notizia.
Il massimo trionfo della scienza sembra consistere nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la sua stupidità da un luogo a un altro.
Se il mio dottore mi dicesse che mi rimangono solo sei minuti da vivere, non ci rimuginerei sopra. Batterei a macchina un po' più veloce.
La velocità dell'informazione supera la nostra capacità di riflessione e giudizio e non permette un'espressione di sé misurata e corretta.
La vita moderna è fatta così. Si vive e si muore alla velocità della luce.
C'erano Causio, Haller, Bettega. La velocità insieme alla fantasia, la classe mescolata al dinamismo. Dopo arrivò gente come Benetti e Boninsegna, che aumentò forza fisica ed esperienza del gruppo. Ma quella prima Juve mi è rimasta nel cuore.
Il computer è così veloce perché non pensa.
La vita è una processione. Chi è lento la trova troppo veloce e si fa da parte; chi è veloce la trova lenta e si fa da parte.
Si potrebbe dire che alla TV si applica la nota legge fisica che rende inversamente proporzionali la velocità e la potenza. Anche per questo è così difficile fare programmi culturali.
Non ho mai fatto cilecca, a meno che per cilecca non si attenda appunto essere veloci e un po' egoisti.