Di stile Juventus parlano gli altri, non noi.— Gianni Agnelli
Di stile Juventus parlano gli altri, non noi.
Un uomo che non piange, non potrà mai fare grandi cose.
Ho conosciuto mariti fedeli che erano pessimi mariti. E ho conosciuto mariti infedeli che erano ottimi mariti. Le due cose non vanno necessariamente assieme.
Ci si innamora a vent'anni: dopo si innamorano soltanto le cameriere.
Mi sono simpatici gli ecologisti. Ma hanno programmi costosi. Non si può essere più "verdi" delle proprie tasche.
La felicità non dev'essere un punto d'arrivo, ma uno stile di vita.
Lui si accetta così com'è. Per questo tutto quello che fa, non importa cosa, avrà sempre una certa distinzione, un certo stile, una certa raffinatezza, una certa nonchalance.
Non basta che lo scrittore sia padrone del proprio stile. Bisogna che lo stile sia padrone delle cose.
Lo stile è importante. Tanta gente urla la verità, ma senza stile è inutile, non serve.
Più stili ci sono meglio è: va bene anche Alba Parietti che si mette in minigonna e poi parla della Resistenza.
Il romanzo è una meraviglia, ma la sua tecnica non funziona nel racconto, lo rovina.
Lo stile consiste nel corretto bilanciamento tra sapere chi sei, che cosa va bene per te e come vuoi sviluppare il tuo carattere. I vestiti diventano l'espressione di questo equilibrio.
Nelle questioni di stile, nuota con la corrente. Nelle questioni di principio, rimani saldo come una roccia.
Ogni viaggio ti regala grandi ricordi e intense emozioni. Quando si parte si visitano posti lontani da casa, si incontrano persone diverse per cultura e stile di vita, si possono scoprire lingue differenti, abitudini curiose, tradizioni insolite; viaggiare apre la mente e l'anima.
Non esiste un bravo musicista privo di uno stile proprio.