Siamo i pazzi della democrazia.— Gianroberto Casaleggio
Siamo i pazzi della democrazia.
Chi non vorrebbe un Ministero della Pace? Internet non è una panacea per tutti i mali che affliggono la società però bisogna prendere atto che cambia la realtà e gestire il cambiamento piuttosto che subirlo.
I movimenti in Rete nascono spesso per ottenere un obiettivo. Informano, coinvolgono, fanno proseliti.
Google, Twitter e Facebook sono planetarie, hanno per cliente l'intero pianeta, hanno imposto nuove regole per la ricerca, nuovi linguaggi per la comunicazione.
Se introduciamo la democrazia diretta non abbiamo più bisogno di partiti: su base egualitaria decidi qualunque cosa, sia a livello locale sia a livello nazionale.
Qui non stiamo parlando di sostituire una classe politica con un'altra, qui stiamo parlando di questioni generali, di problemi mondiali, di come riprogettare la vita, e per fare questo ci vuole un pensiero. Non basta una politica.
La pubblicità era un mezzo un po' fascista di comunicare perché era un monologo della comunicazione, si infilavano "chiodi" nella testa delle persone; diventerà molto più democratica perché ognuno avrà la possibilità di scegliere l'informazione che vorrà.
Quando saremo tutti colpevoli, sarà la democrazia.
Quando natura e società vivranno nell'aula scolastica, quando le forme e gli strumenti didattici saranno subordinati alla sostanza dell'esperienza, allora sarà possibile operare questa identificazione, e la cultura diventerà la parola d'ordine della democrazia.
La democrazia è un regime senza re infestato da molti re che sono spesso più esclusivi, tirannici, e distruttivi di uno, se è un tiranno.
Non vorrei essere uno schiavo, ma non vorrei neanche essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.
La maggioranza e l'opposizione sono chiamate a rendere più forte la Repubblica italiana nata da una lotta di liberazione di cui ormai oggi tutti riconoscono il valore fondante della nostra democrazia e della nostra libertà.
Ciò che contraddistingue una democrazia è il tempo d'avanzo, il plusvalore del tempo, tempo per leggere e tempo per pensare.
Io credo che siamo in una tendenza irreversibile verso più libertà e democrazia - ma questo potrebbe cambiare.
La democrazia è un prodotto della cultura occidentale e non può essere applicata per il Medio Oriente, che ha un diverso background culturale, religioso, sociologico e storico.
Le democrazie osservano più attentamente le mani piuttosto che le menti di coloro che le governano.