Siamo i pazzi della democrazia.— Gianroberto Casaleggio
Siamo i pazzi della democrazia.
La politica per loro non è mai ironia, comicità, non si chiedono mai da dove nascano la satira e il grottesco.
Ci è stato insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Ognuno vale uno.
I movimenti in Rete nascono spesso per ottenere un obiettivo. Informano, coinvolgono, fanno proseliti.
La Rete è politica allo stato puro.
La peculiarità della democrazia non risiede solo nel fatto di aver introdotto nuove parole, ma anche le nuove idee che tali parole esprimono.
Non sarai tanto ingenuo da credere che viviamo in una democrazia, vero Buddy? È il libero mercato.
La televisione è democrazia al suo peggio.
Il sostegno americano ai diritti umani e alla democrazia è il nostro prodotto di esportazione più nobile verso il mondo.
Con Mussolini abbiamo avuto il potere, ma non la libertà. Con la Repubblica la libertà, ma non il potere. Se l'Italia non riuscirà a ricongiungere i due termini essenziali di una democrazia il suo futuro è esposto a rischi elevatissimi.
La televisione è la prima cultura veramente democratica, la prima cultura disponibile a tutti e completamente governata da ciò che la gente vuole. La cosa terribile è ciò che la gente vuole.
Senza valori e obblighi morali comunemente condivisi e ampiamente radicati, né la legge, né il governo democratico, nemmeno l'economia di mercato funzioneranno correttamente.
Dire che l'esercito deve diventare più democratico, vuol dire che a partire da adesso tutti i cerchi devo essere quadrati.
Una delle virtù della democrazia, ineliminabile, consiste nel fatto che ciascuno deve essere esposto alla maggior quantità possibile di opinioni diverse.
Siccome questi terroristi sanguinari vogliono colpire il nostro modo di vivere, uno dei modi per rispondere è continuare a vivere come si vive in una democrazia.