Siamo in guerra e la vinceremo. La Rete è dalla nostra parte.
Se introduciamo la democrazia diretta non abbiamo più bisogno di partiti: su base egualitaria decidi qualunque cosa, sia a livello locale sia a livello nazionale.
Google, Twitter e Facebook sono planetarie, hanno per cliente l'intero pianeta, hanno imposto nuove regole per la ricerca, nuovi linguaggi per la comunicazione.
Siamo i pazzi della democrazia.
I parlamentari non amano che siano rese note le loro attività.
Internet è il mezzo che più si avvicina alla verità, ma non è la verità. È necessario sempre verificare le fonti. Un dato senza fonti è falso per definizione. Al più è un'opinione.
Ad una prima occhiata, c'è un sacco di sesso su Internet. Oppure non alla prima occhiata: nessuno può trovare qualcosa su Internet alla prima occhiata.
Il web è costruito in gran parte su due economie non monetarie: l'attenzione (il traffico) e la reputazione (i link); entrambe traggono enormi benefici dai contenuti e servizi gratuiti. Ed è facile convertire in contanti una di queste due valute.
Quando parliamo di attività di comunicazione attraverso i social media dovremmo avere in mente non uno strumento tecnologico, né un canale di distribuzione, ma attività tese a generare uno scambio di valore tra persone.
L'apertura verso un diritto a Internet rafforza indirettamente, ma in modo evidente, il principio di neutralità della rete e la considerazione della conoscenza in rete come bene comune, al quale deve essere sempre possibile l'accesso.
Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.
Di solito i blogger sono apprendisti-mancati-pretesi letterati che si dannano a cercare stima e fama in Internet. O signore e signorine che approfittano della copertura di un nickname, per sfogare umori e ardori, esibire dolciastre poesie o confidare i propri amori (di regola infelici).
La rivoluzione, in questo Paese, si fa giusto sui social.
I fruitori del web ultimamente vogliono arrivare ai dati rapidamente e facilmente. Non interessano loro più tanto i siti attraenti e il design elegante.
Alle tre 'i' della Moratti, inglese, internet e impresa, la Gelmini ne ha aggiunta una quarta: inculo.
Internet, Net, Web, La Rete, il Cyber-spazio. Risorsa dei momenti disperati.