Democrazia è anche accettare una dose sopportabile di ingiustizia per evitare ingiustizie maggiori.— Umberto Eco
Democrazia è anche accettare una dose sopportabile di ingiustizia per evitare ingiustizie maggiori.
Il politichese. Messaggi in codice, destinati a collegare politico a politico, passando sulla testa dei cittadini.
Vedi, un tempo ho tentato di ribellarmi ai signori, ora li servo e per il signore di queste terre comando a quelli come me. O ribellarsi o tradire, è data poca scelta a noi semplici.
Di qualsiasi cosa i mass media si stanno occupando oggi, l'università se ne è occupata venti anni fa e quello di cui si occupa oggi l'università sarà riportato dai mass media tra vent'anni. Frequentare bene l'università vuol dire avere vent'anni di vantaggio.
La presenza sminuisce la fama, mentre la lontananza l'accresce: le qualità perdono lucentezza se si toccano troppo, mentre la fantasia giunge più lontano della vista.
Il teatro è anche finzione solo perché è anzitutto segno.
La democrazia è un prodotto della cultura occidentale e non può essere applicata per il Medio Oriente, che ha un diverso background culturale, religioso, sociologico e storico.
La democrazia non può essere imposta dall'esterno. Ogni società deve trovare la sua strada e nessuna strada è perfetta.
La tirannia di un principe in un'oligarchia non è pericolosa per il bene pubblico quanto l'apatia del cittadino in una democrazia.
Le democrazie osservano più attentamente le mani piuttosto che le menti di coloro che le governano.
Che cosa vuol dire libertà, che cosa vuol dire democrazia? Vuol dire prima di tutto fiducia del popolo nelle sue leggi: che il popolo senta le leggi dello Stato come le sue leggi, come scaturite dalla sua coscienza, non come imposte dall'alto.
I ciechi guidano i ciechi. È il sistema democratico.
La democrazia, diciamolo pure, diffida, a buon diritto, dell'intelligenza. E quindi ha costruito un meccanismo, le elezioni basate sul principio della maggioranza, che necessariamente e coerentemente premia i mediocri.
Quando era fascista abusava di verbi al tempo futuro; ora, democratico, si serve del condizionale.
Democrazia significa governo degli incolti, mentre aristocrazia significa governo dei maleducati.
La democrazia... è una costituzione piacevole, anarchica e varia, dispensatrice di uguaglianza indifferentemente a uguali e ineguali.