L'altezza è profondità, l'abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto, la lite è amicizia, il dividuo è individuo, l'atomo è immenso.
Tanti sono i generi e le diversità del bello, tanti, si intende, sono i generi e le diversità delle ligature.
L'arte più perfetta non sta troppo a calcolare, e l'arte elaborata non ha bisogno di star lì a ragionare, sia perché agiamo a somiglianza della natura, sia perché la natura agisce insieme con noi.
Amor, per cui tant'alto il ver discerno, Ch'apre le porte di diamante e nere, Per gli occhi entra il mio nume; e per vedere Nasce, vive, si nutre, ha regno eterno.
Venti, nubi, nebbie e tempeste, flussi e reflussi che procedeno dalla vita e spiramento di questo grande animale e nume, che chiamiamo Terra.
La poesia non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie: e però tanti son geni e specie di vere regole, quanti son geni e specie di veri poeti.
Il carattere delle persone non si rivela mai così chiaramente come nel gioco.
Per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza.
All'avvocato bisogna contare le cose chiare; a lui poi tocca di imbrogliarle.
È preferibile parlar chiaro e vuotare il sacco. Ogni parola che rimane nel gozzo incancrenisce.
La chiarezza è una giusta distribuzione di luce e ombra.
Tutto ciò che ho di lei è nella mia testa e nella mia anima. Per sempre. Lei è un respiro, un pensiero, un'emozione, è confusione e chiarezza.
Qualunque cosa che può essere detta, può essere detta in modo chiaro.
Chi scrive chiaro, sa scrivere La semplicità - non solo nella lingua - è fatica invisibile, ma porta vantaggi evidenti. Quello che scrivete, e come lo scrivete, può cambiare la vostra vita.
Tutto quello che si può dire si può dire chiaramente.
Non al Cristianesimo, non all'entusiasmo religioso, ma solo all'entusiasmo della ragione dobbiamo l'esistenza di una botanica, di una mineralogia, di una zoologia, di una fisica e di una astronomia.
La fisica è un tentativo di afferrare concettualmente la realtà, quale la si concepisce indipendentemente dal fatto di essere osservata. In questo senso si parla di "realtà fisica".
Si potrebbe dire che alla TV si applica la nota legge fisica che rende inversamente proporzionali la velocità e la potenza. Anche per questo è così difficile fare programmi culturali.
La fisica è decisamente troppo difficile per i fisici.
L'amore è fisica, il matrimonio è chimica.
Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c'è altra via. Questa non è Filosofia, questa è Fisica.
Perché Mozart compose musica?
L'influenza della fisica moderna va al di là della tecnologia; si estende all'ambito del pensiero e della cultura, dove ha determinato una profonda revisione della concezione che l'uomo ha dell'universo e del proprio rapporto con esso.
La missione più alta del fisico è dunque la ricerca di queste leggi elementari.
La biologia è lo studio di organismi complessi che sembrano essere stati creati per un scopo. La fisica è lo studio delle cose elementari che non ci lascia tentare di invocare questo disegno creativo.
Resterò di continuo assente dal Paradiso, per accendere la luce a quelli che vivono nell'oscurità sulla terra.
È nei nostri momenti più bui che dobbiamo concentrarci per vedere la luce.
La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro; poi la luce trasforma ciò che essa illumina, e lo rende luminoso.
Sperperiamo le nostre luci invano, come le lampade di giorno.
Le cose più grandi sfolgorano, non spandono luce tenue per anni.
Siate Luce a Voi Stessi.
Sto guardando le stelle, sono così distanti... E la loro luce impiega tanto per raggiungerci... Tutto quello che vediamo delle stelle sono solo vecchie fotografie.
L'età avanzata e la malattia rubino dai vigneti di notte, ma chi brucia di vigorosa giovinezza colga i frutti in presenza della luce.
Se tu sogni, senza cercarla, la luce, non meriti di uscir dalle tenebre.
La prima cosa a cui si abituarono fu il ritmo del lento passaggio dall'alba al rapido crepuscolo. Accettavano i piaceri del mattino, il bel sole, il palpito del mare, l'aria dolce, come il tempo adatto per giocare, un tempo in cui la vita era così piena che si poteva fare a meno della speranza.
Login in corso...