Il tempo è un naufragio e solo quello che vale davvero torna a galla.— Giorgio Faletti
Il tempo è un naufragio e solo quello che vale davvero torna a galla.
La bellezza dell'estasi orrorifica consolida l'orrore estatico in una metafisica pazienza: quando morirò vivrò nei miei romanzi.
La morte era l'unica certezza che era dato possedere, una certezza che stava appoggiata come un grande uccello bianco sulla spalla di ogni uomo.
Qualcuno ha posto gli esseri umani davanti al dubbio fra essere e non essere, qualcun altro davanti alla scelta fra essere e avere.
Adesso, grazie a un particolare scoperto quasi per caso, in quella stanza grigia, sospesa per aria come un aquilone in balia del vento, volteggiava una piccola speranza colorata.
Ci sono persone che arrivano e partono e sono immediatamente posti vuoti, subito sostituiti da altre persone che arriveranno e partiranno per lasciare ancora il vuoto dietro di se.
La gente comune si preoccupa unicamente di passare il tempo; chi ha un qualche talento pensa invece a utilizzarlo.
Nei piccoli paesi la gente perde la metà del suo tempo a spiare le cose degli altri e l'altra metà a riferire quello che ha scoperto o inventato.
Il tempo è la cosa più preziosa che un uomo può spendere.
Il tempo libero non lo si guadagna rimanendo senza lavoro. Tempo libero vuol dire tempo libero privo di ansietà. Qualsiasi tempo libero non assolutamente ossessionato dalla preoccupazione può diventare un mezzo di "vita migliore".
Il tempo non ha nessuna divisione visibile che ne segni il passaggio, non una tempesta con tuoni, né squilli di tromba che annuncino l'inizio di un nuovo mese o un nuovo anno. Persino quando inizia un nuovo secolo siamo solo noi mortali che suoniamo le campane e spariamo in aria con le pistole.
La chiusura lampo ha spodestato i bottoni e un uomo ha perduto quel po' di tempo che aveva per pensare, al mattino, vestendosi per andare al lavoro, ha perso un'ora meditativa, filosofica, perciò malinconica.
La più perfetta e terrorizzante opera d'arte dell'umanità è la sua ripartizione del tempo.
Essere in grado di riempire il tempo a disposizione è l'ultimo prodotto della civilizzazione.
Quel che il tempo lesina agli uomini in fatto di capelli glielo risarcisce in fatto di spirito.
Fulmine e tuono vogliono tempo, il lume delle costellazioni vuole tempo, le azioni vogliono tempo, anche dopo essere state compiute, perché siano vedute e ascoltate.