Il mare è un nemico che gli uomini si sforzano di amare.— Giovanni Papini
Il mare è un nemico che gli uomini si sforzano di amare.
I medici sono più pericolosi delle malattie, ma le medicine sono ancor più pericolose dei medici.
Ogni uomo paga la sua grandezza con molte piccolezze, la sua vittoria con molte sconfitte, la sua ricchezza con molti fallimenti.
L'amore è come il fuoco, che se non si propaga si spegne.
L'amicizia: un continuo scambio e contraccambio di doni spirituali e materiali. Quando si tratta di persone generose, colui che dà prova una gioia più grande di colui che riceve.
Il violinista arriva realmente alla suprema grandezza quando non è più lui che suona il violino ma quando l'arco strappa dall'anima sua, e non dalle corde, le note più imploranti e desolate.
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare c'è un'età in cui si sbarca.
I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra.
Sulla riva del mare è scritta la storia della vita che si rinnova di continuo, come le onde che cancellano le impronte sulla sabbia oppure vi lasciano nuovi oggetti venuti da chissà dove.
Ho scoperto il segreto del mare meditando su una goccia di rugiada.
Una buona cura per il mal di mare è stare seduti sotto un albero.
Si ottiene dal mare quello che ci offre, non quello che vogliamo. Le nostre reti, coffe, nasse, sono una domanda. La risposta non dipende da noi, dai pescatori.
Soltanto la musica è all'altezza del mare.
Tutta l'acqua del mare non basterebbe a lavare una macchia di sangue intellettuale.
Guardo le stelle sul mare. Oh, le stelle sono d'acqua, gocce d'acqua. Guardo le stelle sul mio cuore. Le stelle sono di aroma! grani d'aroma. Guardo la terra piena d'ombra.
C'è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima.