La sofferenza è necessaria per crescere in consapevolezza.— Giulio Cesare Giacobbe
La sofferenza è necessaria per crescere in consapevolezza.
Il controllo della mente consiste nel controllo del pensiero.
È tipico del depresso non fare niente ma aspettarsi che gli altri facciano qualcosa per lui.
La felicità sta nell'essere indipendente e nel risolvere i propri problemi da solo.
Quando l'essere umano si è civilizzato, ha eliminato i pericoli fisici dell'ambiente ma ha creato dei nemici ben più pericolosi dentro il suo cervello.
Un adulto, uno stronzo, conta sempre su se stesso e mai su qualcosa al di fuori di sé, per affrontare le difficoltà.
Per cambiare un'abitudine, prendi una decisione consapevole e poi impersonifica il nuovo comportamento.
Le verità ovvie [...] sono i figli inutili del senno di poi.
Capii che per l'intera mia vita avevo amato proprio quella donna!
Nella mia vita ho incontrato donne di grande forza. Non potrei vivere senza una donna al mio fianco. Sono solo un pezzo d'un essere bicefalo e bisessuato, che è il vero organismo biologico e pensante.
Prova, innanzitutto, a comprendere che cos'è un'onda, e poi potrai capire in che modo tale consapevolezza delle onde può aiutarti a entrare in meditazione.
La consapevolezza del pericolo è già la metà della sicurezza e della salvezza.
Noi non diveniamo, noi siamo. Non sforzatevi di divenire. Siate.
Se non ci si dimentica della bambina che è in noi, se ci si prende cura della donna sexy e bella che è in noi, non ci sono motivi per cui questa bambina e questa donna sexy debbano sparire.
L'arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell'inconscio, cioè oggettivamente; l'Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
Ognuno ha i suoi momenti di felicità: si tratta semplicemente di moltiplicare la consapevolezza e le opportunità.