La coerenza è la virtù degli imbecilli.— Giuseppe Prezzolini
La coerenza è la virtù degli imbecilli.
La moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più giù dell'amante. Fa le giornate da serva e le notti da amante.
Accanto all'arte della mnemonica (ricordare) occorrerebbe un'arte del dimenticare.
Il tempo è la cosa che più abbonda in Italia, visto lo spreco che se ne fa.
Tutto è in ritardo in Italia, quando si tratta di iniziare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.
La medicina dovrebbe studiare piuttosto il modo di far cessare il dolore, che la malattia; più di far meno patire, che di far molto vivere.
Gli atti coerenti sono i più vicini al suo cuore, ma un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.
La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le sole persone perfettamente coerenti sono i morti.
L'identità di un uomo consiste nella coerenza di ciò che fa e di ciò che pensa.
Sembra che io abbia una costituzione che non regge l'alcol e ancor di meno l'idiozia e l'incoerenza.
Pasolini mi faceva paura. In borgata giravano voci cattive su di lui, lo raccontavano come un depravato, un pervertito. Però c'era chi gli voleva bene. Ho capito Pasolini solo quand'è morto, in quel modo così coerente con la sua vita.
Una volta conosciuta, anche confusamente, la vocazione personale deve essere rispettata fedelmente e coerentemente obbedita.
Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue parole.
Va bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
La coerenza non è il mio mito. L'opportunismo alle volte è sopravvivenza.