L'uomo sente bisogno di ciò che non sa, e non può far uso di quello che sa.— Goethe
L'uomo sente bisogno di ciò che non sa, e non può far uso di quello che sa.
Cerco di osservare ciò che ho sempre sotto gli occhi: il giardino di casa, la mia strada. E tutto mi sorprende.
E' meglio ingannarsi sul conto dei propri amici, che ingannare i propri amici.
La vendetta più crudele è il disprezzo di ogni vendetta possibile.
Nella notte passiamo la metà della vita, Ed è la metà più bella davvero.
La perfezione può sussistere con la sproporzione, la bellezza solo con la proporzione.
La nostra vita è un'opera magica, che sfugge al riflesso della ragione e tanto più è ricca quanto più se ne allontana, attuata per occulto e spesso contro l'ordine delle leggi apparenti.
Il mistero non esiste che nelle cose precise.
L'amore è roseo come un maiale prima di essere macellato. L'amore è un mistero, l'amore è un casino, l'amore è un macello.
Sapere ciò che tutti sanno, è non sapere nulla. Il sapere comincia là dove comincia ciò che il mondo ignora.
I misteri non sono ancora miracoli.
L'unica verità è quella che non si conosce e non si trasmette, quella che non si traduce con parole né con immagini, quella celata e non controllata.
Non essere un mero registratore dei fatti, ma cerca di penetrare il mistero della loro origine.
L'incanto della bellezza è basato sul suo mistero; se disfiamo la sottile trama che collega i suoi elementi, si evapora tutta l'essenza.
È verso l'intero che va il cammino misterioso.
Non ci sono misteri... C'è soltanto l'insufficienza di dati o della mente.