Deve dimenticare i miti che la propaganda ha creato attorno alla Casa Bianca. La verità è che quella non è gente molto sveglia, e la situazione gli è sfuggita di mano.
Io non amo la stampa. Non ho simpatia per la superficialità ed inesattezza.
In una cospirazione come questa, si comincia dalle frange esterne e si va avanti passo per passo. Se si spara troppo in alto e si manca il bersaglio, quelli si sentono più sicuri e l'inchiesta viene ritardata di mesi interi.
È inganno tipografico, che una pagina abbia lo spessore esiguo su cui, su entrambi i lati, si stampa. Direi che la pagina comincia da quella esigua superficie in bianco e nero, ma si dilunga e si dilata e sprofonda, ed anche emerge e fa bitorzoli, e cola fuori dai margini.
La riflessione profonda, se espressa, cade facilmente nel luogo comune.
E dopo il bagliore del fulmine, il buio della notte profonda, la quiete non quieta del troppo: troppo vedere, troppo soffrire, troppo sapere. Non quiete del sonno, ma della breve morte: quando il dolore è eccessivo, bisogna morire un po' per andare avanti.
Ma è stato un disastro: come molti intellettuali, è profondamente stupido.
Il problema non è sradicare il desiderio, non sopravvivremmo senza: il problema è capire cosa davvero ci rende felici. E siccome per essere felici profondamente dobbiamo capire cosa sono nascita malattia vecchiaia e morte, essere felici vuol dire capire la vita.
Adesso c'è soltanto il sentimento di un buio in cui stiamo sprofondando.
Se riuscissero a tacere per dieci secondi consecutivi, e a riflettere per i successivi dieci, molti italiani vorrebbero sprofondare per la vergogna. È per questo che amano così tanto fare casino.
Lei si dipinge il viso per nascondere il viso; i suoi occhi sono acqua profonda.
L'ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l'ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa.
Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo.
Login in corso...