Collezionare insetti trafitti è un crimine.— Guido Ceronetti
Collezionare insetti trafitti è un crimine.
Sterile d'anima è oggi chi coscientemente procrea, arido chi dà creature a un deserto ben più crudele di quello dei nomadi semiti, che poteva ancora miracolosamente fiorire.
Un vero albergatore considererà tutti i suoi clienti, anche i più loschi, una volta che li avrà accolti nelle sue camere, come figli in tenera età, convalescenti di un taglio d'appendicite o di altro coltello, e ne proteggerà il riposo con materno, infinito amore.
Se cercando una mano nel buio trovi invece un culo, pensa alla ricchezza e al mistero del buio.
I turisti sono ombre.
Se si sappia vivere da vinti, lo si è un po' meno.
Facile è amare insetti che troviamo bellissimi, rari, figli del musicale ronzare lontano dei Tristi Tropici, difficile l'amore per mosche, scarafaggi, zanzare. Se li ami, se gli concedi un angolo della tua carne perché si sfamino, sei già rinato Buddha.
Schiacciare un insetto aggrava il debito karmico.